Regione del Veneto - CER

Le Comunità di Energia rinnovabile e le altre configurazioni per l'autoconsumo diffuso
 

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e gruppi di Autoconsumatori di Energia Rinnovabile rappresentano due delle modalità in cui i consumatori di energia possono raggrupparsi per costituire un unico soggetto virtuale che autoconsuma l’energia prodotta e messa in condivisione dai suoi componenti. L’energia condivisa, nel caso di energia elettrica, può essere messa a disposizione degli altri utenti anche attraverso l’utilizzo della rete di distribuzione esistente.
La normale applicazione di queste configurazioni di autoconsumo diffuso interessa raggruppamenti di utenti appartenenti ad ambiti territoriali limitati (nel caso degli autoconsumatori addirittura all’ambito di uno stesso condominio), in modo da minimizzare le inevitabili perdite di energia nelle infrastrutture di rete. 
I soggetti che possono aderire alle CER e ai gruppi di Autoconsumatori di Energia Rinnovabile sono tutti i clienti finali, nelle limitazioni della normativa vigente, sia come produttori puri di energia, che come semplici consumatori che come prosumers (produttori e consumatori): ogni soggetto ha un suo ruolo importante nel bilanciamento della configurazione.
In generale, le varie configurazioni di autoconsumo diffuso, in particolare quelle caratterizzate da impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, sono individuate dalla normativa come soggetti che possono contribuire a limitare l'utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili, inquinanti e spesso importate (come il metano, utilizzato sia per il riscaldamento che per la produzione di energia elettrica nelle centrali termoelettriche), favorendo la produzione e il consumo di energia “pulita” in ambiti territoriali limitati e quindi riducendo l’utilizzo delle reti di distribuzione dell’energia e l’importazione di vettori energetici. 
Ma non va sottovalutato il carattere “sociale” che possono assumere le Comunità di energia rinnovabile e i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile: infatti, oltre ad essere un valido strumento per la lotta alla povertà energetica, possono diventare, per la loro stessa natura, uno strumento di consolidamento delle comunità locali.
La prima definizione delle CER e degli autoconsumatori di energia rinnovabile è contenuta nella Direttiva (UE) 2018/2001 (RED II), introdotta in via sperimentale nell’ordinamento italiano con il decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162 (c.d. Milleproroghe), convertito con la Legge 28 febbraio 2020, n. 8. Tale quadro è stato poi perfezionato con la deliberazione 318/2020/R/eel dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e con il D.M. MiSE del 15 settembre 2020, che hanno definito un primo quadro delle modalità tecniche di funzionamento e di incentivazione dell’energia condivisa nell’ambito delle configurazioni di Autoconsumo collettivo e di Comunità di energia rinnovabile.
Infine il Decreto Legislativo n. 199 dell’8 novembre 2021 ha fornito un quadro compiuto delle CER e degli Autoconsumatori di energia rinnovabile. A questo quadro è stato aggiunto il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso (TIAD), approvato da ARERA, contente tutte le disposizioni regolatorie sulle varie configurazioni di autoconsumo diffuso, tra le quali sono comprese le CER e i gruppi di Autoconsumatori di Energia Rinnovabile che Agiscono Collettivamente (AERAC).

Per approfondimento consultare il link Settore Energia Regione del Veneto.

 


 
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