Ricordi di ....

LE ESPERIENZE DI GUERRINO LILLO

Il signor Lillo fu chiamato il 6 Dicembre del 1940 a Sequals, in provinciali Udine, per essere arruolato nella 32^ divisione artiglieria “Ariete”.

Il 10 Maggio del 1941 fu trasferito a Napoli. Partì il 10 Giugno avendo come destinazione l’Africa Settentrionale; appena arrivato al porto di Tripoli la sua divisione subì un mitragliamento da parte di aeroplani inglesi. Avanzò fino A Tobruch (Libia) prossimo al confine con l’Egitto, ma dal 1942 in poi i suoi iniziarono la ritirata e arrivarono a Diserta in Tunisia.

Nel primi mesi del 1943 sbarcarono in Marocco gli americani, i quali iniziarono la loro avanzata verso l’Algeria. Stretti in una morsa, i superstiti della divisione “ Ariete”, si arresero.

Era l’8 Maggio 1943 e il signor Guerrino fu fatto prigioniero dagli americani.

Il 29 Giugno imbarcato nel porto di Rabat, in Marocco, fu portato prigioniero in America. Il viaggio durò 30 giorni. Il 29 Luglio arrivò a destinazione negli Stati Uniti al porto d Norfolk. Fu portato, con i compagni di prigionia, nello stato di Atlanta in un campo di concentramento e lì lavorò come raccoglitore di arachidi.

Nell’Ottobre del 1944 fu portato alle Hawaii. Dall’Oceano Atlantico passò nell’Oceano Pacifico per il Canale di Panama, lungo 90 km e largo 90 m. Costruito dagli americani nel 1903, geograficamente proprio vicino all’equatore. Quando la nave si fermò all’interno delle chiuse il sole bruciava la pelle perché i raggi erano proprio perpendicolari. Giunse nel porto di Pearl Harbor. Lì resto per un anno, fino al momento del rimpatrio, e lavorò in un’enorme lavanderia militare.

La guerra finì. Il 13 Gennaio del 1946 fu rispedito a Napoli, dove arrivò dopo un mese di viaggio. Qui ebbe fine la sua vicenda di militare e di prigioniero di guerra , durate 64 mesi senza mai vedere i suoi.


LE ESPERIENZE DI GEREMIA ROSADA

Il signor Geremia Rosada ci ha raccontato la sua esperienza di vita da civile, durante la seconda guerra mondiale.

Terminata la scuola elementare, a 11 anni, andò a lavorare sul barcone del padre con il fratello navigando per tutti i fiumi del Veneto. La sua barca costava 40.500 lire. A quei tempi la vita era molto povera: si mangiava polenta tutte le sere. I più fortunati andavano al cinema, e per arrivarci dovevano camminare fino a Battaglia Terme, perché solo i più ricchi avevano la bicicletta. Con l’inizio della seconda guerra mondiale la vita diventò ancora più dura, il signor Geremia non prestò il servizio militare perché era il capo famiglia, a causa dell’anzianità del padre, ma lavorò per i tedeschi che gli avevano requisito il barcone. Guadagnava 250 lire al mese.

Nell’Ottobre del 1944 gli americani bombardarono la sua casa a Battaglia Terme. Tra le macerie persero la vita venti persone, tra cui la madre e due sorelle. Lui si salvò perché era andato con il padre a nascondere sotto i cespugli, lungo la riva del Vincenzone, la barca. Geremia corse alla sua casa, ormai distrutta, e cercò di liberare dalle macerie le povere vittime. Ad un certo punto sentì arrivare dei lamenti: alcuni al centro e altri in un lato. Cominciò a scavare per portare il suo aiuto:per le persone che si trovavano al centro non ci fu niente da fare,ma per quelle di lato ci fu la salvezza, era una famiglia intera. Da quel giorno Geremia cambiò vita: non aveva più una casa, andò ad abitare quindi a Due Carrare, ospite di una sorella.

Il tempo passava e la guerra continuava, la vita era molto dura e si soffriva la fame.

Verso la fine della guerra gli aerei americani bombardavano ogni mezzo di trasporto ad uso commerciale. Il signor Geremia allora fece quattro buchi sulla sua barca per salvarla, e la lasciò affondare. Finita la Guerra recuperò la barca, ma non recuperò mai quello che la guerra gli aveva portato via.
 
BIBLIOGRAFIA
 
  • L’Abbazia di Santo Stefano di Due Carrare a cura di Cristina Gibellato e Don Armando Rizzioli
  • Quatro Ciàcoe - Mensile in dialetto de cultura e tradission venete ( 6 giugno 2000 )
  • Edizione speciale Due Carrare il nostro paese - Con il patrocinio del Comune di Due Carrare- coordinamento e testi M.Cappellozza e C. Benetton- classi quinte della scuola elementare “Leonardo da Vinci”
  • Comune di Due Carrare- Vivi la Città 2003/2004
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